GRAZIA CLERICI DI BIANCA AND ME – Personaggio del Mese di Novembre

In un mondo sempre più virtualizzato, in cui tutti siamo fagocitati da tastiere digitali e tablet, tanti sentono il bisogno di rallentare, di tornare al potere delle mani, ai sapori più autentici, a ciò che è genuino e fatto con il cuore. Credo che questo sia la chiave del successo del personaggio creativo che conosceremo questo mese. Grazia Clerici è una signora elegante, dallo stile pacato e con un sorriso accogliente che mette fin da subito a proprio agio.

 

Abbiamo avuto il piacere di incontrarla per la prima volta nella magica cornice di Villa Erba nel corso dell’ultima edizione di Horticultural Garden e siamo rimaste piacevolmente rapite dalla bellezza e dalla qualità dei suoi prodotti, tutti rigorosamente realizzati a mano con una chirurgia quasi poetica.

 

Dal 2012 Grazia gestisce con grande passione un laboratorio cosmetico artigianale in provincia di Bergamo, che si chiama Bianca and Me, ed è specializzato in saponi di qualità a base di oli pregiati, dal classico olio extravergine di oliva all’olio di mandorle dolci, dall’olio di argan a quello di cocco. Con invidiabile tenacia lei è riuscita a dare forma ed espressione alla propria fantasia, carpendo l’importanza dell’emozione oltre il semplice oggetto di consumo.

 

 

Come è cominciato il tuo viaggio nella creatività e come influenza il tuo stile di vita?

 

“Cercando di riavvolgere il nastro dei miei ricordi, credo che l’aspetto creativo e artistico sia sempre stato presente nel mio modo di vivere. Le scelte di studio e lavorative sono state pragmatiche e mi hanno orientato verso quei settori dove la creatività era alquanto marginale, ma ho sempre cercato di riservarmi, ogni volta fosse possibile, degli spazi dove poter continuare a coltivare la parte più sognatrice di me.

 

Quando sono diventata mamma, improvvisamente lavoro e famiglia sono risultati inconciliabili, quindi la mia carriera professionale ha subito un’inevitabile battuta d’arresto, ma io non mi sono mai persa d’animo perché ho sempre creduto fermamente nella volontà di sapersi reinventare, coltivare nuove aspirazioni e intraprendere una strada diversa per arrivare ad avverare i propri desideri. Infatti, appena si è presentata l’occasione, ho creato uno spazio-rifugio, “un giardino delle idee”, dove trarre ispirazione, potermi rigenerare e avviare finalmente il lavoro dei miei sogni.

 

Da una piccola parentesi nel mio essere mamma full-time, ben presto l’attività è cresciuta a livelli sorprendenti e, negli anni, man mano che ho avuto più energie da dedicarvi, si è trasformata in un lavoro a tutti gli effetti, dove competenza tecnica e creatività hanno potuto allinearsi con ineccepibile maestria: così è nato il laboratorio cosmetico artigianale Bianca and Me, dove produco saponi 100% artigianali.”

 

 

Dove riesci a esprimere meglio il tuo lato creativo e perché?

 

“Fare i saponi è assolutamente il modo in cui esprimo al meglio la mia creatività, èun ricarica batterie davvero efficace. Quando finisco in laboratorio sono entusiasta, ho voglia di produrre altre mille cose, mi sento competente. Penso che la creatività, canalizzata nel saper fare, sia un’energia che ci rigenera e di sicuro le mie giornate trascorse a produrre i saponi sono il perfetto incubatore di nuove idee a cui vorrei dare forma concreta, proseguendo nell’ambito cosmetico e nella profumeria.”

 

Per essere creativi bisogna essere…?

 

“Sognatori, curiosi, amanti del silenzio. Nel silenzio e nella quiete interiore nascono le idee più preziose, come in un terreno fertile germogliano anche i fiori più inaspettati.”

 

How does the floral world inspire your creations?

 

“Non è un caso se nella risposta precedente ho utilizzato la metafora della terra generatrice di fiori. Restare connessa al mondo floreale mi riporta al mio essere bambina, condizione necessaria per nutrire la mia creatività e conservare proprio quello stupore tipicamente infantile verso le piccole cose. Il mondo della fantasia che avvolge l’infanzia va protetto anche quando cresciamo. Nella mia immaginazione e nella mia quotidianità, i fiori sono ovunque: li pianto, li curo, li ammiro, li penso. Nei miei prodotti c’è un continuo richiamo alla botanica, a partire dagli ingredienti di base, gli oli vegetali e i profumi, sino alle forme e alle decorazioni. Le fragranze che sviluppo in collaborazione con una casa profumiera hanno nei fiori il loro trait d’union. Negli ultimi anni, inoltre, mi sono appassionata alla pressatura e all’essiccazione dei fiori, che spesso utilizzo per dare il tocco finale alle superfici dei miei saponi.”

 

What emotions would you like to convey with your work?

 

“Innanzitutto, l’entusiasmo, perché ciò che faccio è per me una scoperta quotidiana. Poi, la gioia di chi incontra i miei prodotti, che nasce da un sorriso, da uno sguardo stupito, dal desiderio di acquistare e di utilizzare su di sé un cosmetico che è nato dalle mie mani e che stimola positivamente più sensi: la vista, l’olfatto, il tatto. Che sia bello per gli occhi, ma soprattutto sia benefico per la pelle. Che dia vita alla mia filosofia di bellezza utile, con un’allure di nostalgica poesia.”

 

Dato che la stagione più magica e vivace dell’anno è ormai alle porte, Grazia ha voluto essere estremamente generosa con la nostra community, regalando un’anteprima di immagini della sua prossima Christmas Collection, già disponibile nello shop online del sito appena rinnovato, un motivo in più per andarlo a visitare e trarre qualche spunto per delle idee regalo e restare al passo con la bellezza.

 

Last but not least, il 13 e 14 Dicembre Grazia ci aspetta con le sue creazioni artigianali alla manifestazione “Natale nel Chiostro” presso il Museo Diocesano di Milano in Piazza S. Eustorgio. Un appuntamento da annotare assolutamente in agenda, perché ammirare i suoi manufatti artistici dal vivo e osservare come ogni creazione, frutto di una sapiente maestria creativa, si riveli un’esperienza sensoriale, pensata per donare una dolce carezza alla nostra beauty routine, è tutta un’altra storia.

 

Anteprima della prossima Christmas Collection 2025.

 

Giungendo ai saluti finali e rivolgendo i nostri doverosi ringraziamenti a Grazia, le auguriamo di continuare a immergersi nella sua “stanza delle meraviglie” perché alla fine l’amore per le cose belle prevale sempre e la ritrovata necessità di cose o gesti, fatti sporcandosi le mani e dalla forte dimensione umana, è oggi ancora di più un atto encomiabile di coraggio.

 

Article Author: Francesca Pera

 

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