Il matrimonio celebrato civilmente non esclude un’atmosfera suggestiva e piena di sentimento, anche se in questo tipo di celebrazione lo sfarzo degli allestimenti intesi come arredi, corredi e dettagli in generale cede il passo a toni più sobri.
Anche per quanto riguarda l’allestimento floreale, la scelta dei fiori per il matrimonio civile vale la stessa regola.
Qualunque sia lo stile scelto dalla coppia di sposi, le possibilità di allestimenti floreali sono minori, sia perché il più delle volte non si ha a disposizione il tempo sufficiente per predisporli, sia perché spesso le sale comunali non sono particolarmente accoglienti e non vale quindi la pena investire in allestimenti troppo impegnativi.
La presenza di attrezzature legate alla normale vita d’ufficio comunale porta spesso gli sposi a tentare di schermare alcuni punti “critici” con il rischio però di attirare l’attenzione proprio su questi ultimi.
Per questo motivo occorre seriamente valutare se e in che modo intervenire sulla sala comunale.
Se si decide di intervenire, la direzione da seguire potrebbe essere quella di trasformare lo spazio con alcuni piccoli accorgimenti dal costo contenuto, per esempio noleggiando sedute particolari, tessuti, piante e magari, uscendo dal tema allestimento, prevedendo alcuni interventi musicali soft per rendere la cerimonia più intima e sentita.
In generale, nella scelta dei fiori per il matrimonio civile ci si orienta verso composizioni di dimensioni contenute. Tuttavia, non c’è limite alla tipologia di fiori che si possono utilizzare.
La cosa importante è considerare le caratteristiche e lo stile architettonico della sala comunale.
In particolare, si deve prestare molta attenzione all’arredo in modo da utilizzare i giusti decori floreali nel rispetto del tono dell’ambiente e in armonia con i colori dello stesso per creare un effetto visivo equilibrato.
Molto spesso le sale comunali sono site in antichi palazzi e nel loro arredamento si ritrovano tessuti dai colori vivaci come il rosso. Per questo motivo si potrà azzardare con fiori dai colori accesi come le rose, gli amaryllis, l’anturium, la celosia, i garofani, le gerbere, i gigli, i ranuncoli, i tulipani e, in inverno, le bacche.
In linea generale va prevista una composizione floreale sul tavolo del sindaco, dei piccoli mazzetti o bouquet di fiori sulle sedie degli invitati e magari un paio di composizioni in vaso all’entrata della sala.
In presenza di scalinate che la sposa dovrà percorrere, si potrà pensare a dei piccoli richiami floreali per evidenziarne il passaggio.
Ultimamente alcuni comuni si sono fatti meno “severi” per quanto riguarda la cerimonia in esterno, ovvero in location all’aperto, magari un luogo particolarmente significativo per gli sposi: location inusuali, prestigiose, o addirittura in qualche caso una spiaggia o perché no un bosco incantato; naturalmente è difficile avere le autorizzazioni per svolgere un matrimonio legalmente valido in questo caso non escludete a priori la possibilità di fare una cerimonia simbolica preceduta dalle firme in comune.
Lo spazio della celebrazione per rito civile potrà in questo caso essere allestito con sedute, magari un gazebo con scenografiche composizioni appese e cascanti e, per le coppie più romantiche, un percorso di petali.
In generale consigliamo di usare fiori delicati dal colore chiaro per ambienti poco luminosi, mentre fiori colorati per celebrazioni all’aperto o in giardini.
Un ultimo accenno lo merita il bouquet: quello per il matrimonio civile sarà più sobrio, di forma rotonda e compatta in linea con l’abito solitamente corto.